MATERA e LE DOLOMITI LUCANE

 Dal 26 marzo al 3 aprile 2016

La Basilicata sa farsi amare da chiunque la visiti spinto da desiderio di curiosità, da chiunque abbia in animo la voglia di riscoprire il fascino di viaggiare seguendo le strade che dai crinali delle montagne o dalle colline affacciano su paesaggi straordinari ed inconsueti, o di raggiungere città ricche di storia, località marine incontaminate con spiagge amplissime di sabbia dorata e finissima dove approdarono i Greci nell'VIII sec. a.C. La Basilicata è terra di contrasti e di forti armonie gelosa custode della propria identità, ha conservato tutti caratteri tipici della ruralità, con una gastronomia semplice e genuina dal marcato carattere mediterraneo.;.

 Programma

Sabato 26 marzo Arrivo e sistemazione dei partecipanti al CAMPING POLICORO VILLAGE Via Aristarco 1 75025 Policoro (MT) Tel: 0835/910168 Coordinate: 40°11’29,10”N – 16°42’56,40”E
Domenica 27 marzo PASQUA In mattinata escursione in bus al sito di S. Maria D'Anglona, tra le formazioni argillose dei calanchi, sul colle di Anglona, si erge la splendida basilica medievale dedicata a Santa Maria d’Anglona, che richiama negli influssi architettonici e, nello stile degli affreschi interni le antiche dominazioni succedutesi nel territorio. Rientro al Camping per il pranzo.
Nel pomeriggio escursione in bus al centro storico di Tursi, città che mostra nella disposizione urbanistica e nelle caratteristiche architettoniche dei suoi monumenti storici i segni di un glorioso passato. Nella parte alta del paese, chiamata “Rabatana”, roccaforte araba nel Medioevo, si dispongono antichi palazzi nobiliari e la Chiesa di S. Maria Maggiore.
Lunedi’ 28 marzo In mattinata escursione in bus al museo di Policoro ed al centro città, il territorio di Policoro è stato sede di due importanti colonie della Magna Grecia: Siris, ricordata per la sua ricchezza ed Herakleia, fondata nel 433 a.C. da Taranto e Turioi. Il Museo Archeologico della Siritide espone reperti provenienti dai siti greci e dagli insediamenti interni indigeni; nel Parco Archeologico di Herakleia sono visitabili resti di edifici del periodo greco. Rientro al Camping per il pranzo.
Nel pomeriggio escursione in bus alle aree archeologiche di Metaponto e al centro città di Policoro, nel territorio di Metaponto è possibile visitare i resti dell’antica città greca: dai templi al teatro, all’agorà. Emerge il tempio extraurbano delle Tavole Palatine, del VI secolo a.C., rimasto parzialmente in piedi sulla destra del basso corso del fiume Bradano. Nel Museo Archeologico di Metaponto si conservano pregevoli reperti provenienti dalla città greca e dai centri indigeni dell’entroterra. Durante il ritorno sosta alla Borgata Nuova di Policoro costruita negli anni '50 nell'ambito del Progetto della Riforma Fondiaria. Visita alla Piazza Heraclea e passeggiata lungo le vie principali della Città.
Martedi’ 29 marzo In mattinata escursione in bus a Craco e Pisticci, Craco sorge nella zona collinare che precede l'Appennino Lucano a circa 390 m s.l.m., a mezza strada tra i monti e il mare. Il territorio è vario, con predominanza dei calanchi, profondi solchi scavati dagli agenti atmosferici in un terreno argilloso. A causa di una frana di vaste proporzioni, negli anni '60 Craco è stata evacuata, trasformandosi in un paese fantasma. Nel 2010, il borgo è entrato nella lista dei monumenti da salvaguardare redatta dalla World Monuments Fund. A 20 km da Craco si situa il centro storico di Pisticci costituito da incantevoli rioni, palazzi nobiliari e antiche chiese. Nel rione Terravecchia, sono visitabili la Chiesa Madre dedicata ai SS. Pietro e Paolo e i resti del castello di Pisticci, di origine normanna. Alle propaggini meridionali del paese si sviluppa il caratteristico rione Dirupo, considerato “Una delle cento meraviglie d’Italia”. Rientro al Camping per il pranzo e pomeriggio libero.
Mercoledi’ 30 marzo In mattinata escursione in bus a Castelmezzano Il paese occupa una stupenda posizione tra le Dolomiti Lucane. Il percorso inizia a piedi, subito all'ingresso del paese. Nel centro si visita la Chiesa Madre del XII secolo, nel cui interno si può ammirare, fra le varie opere d'arte, una madonna con Bambino detta dell'Olmo. Segue una tappa al Castrum Medianum, di cui emergono i resti della cinta muraria ed una gradinata scavata nella roccia, che conduceva ad un posto di vedetta. Percorrendo le i vicoli del paese ed attraversando sentieri e gradinate, si arriva alle caratteristiche "Murge". Durante la visita la Guida Turistica Sig.ra Rocchina Martoccia ci accompagnerà c/o la Casa Comunale per un saluto alle autorità.
Pranzo facoltativo da confermare all'atto dell'iscrizione, c/o Trattoria da SPADINO (Menù: Antipasto locale – Primo: cavatelli con peperoni cruschi - Secondo: arrosto misto di carne locale – Acqua, vino e caffè) Costo € 23,00 a persona.
Nel pomeriggio escursione in bus a Pietrapertosa, si tratta del centro più alto della Basilicata (1088 m. s.lm), situato alle pendici del Monte Impiso, nel complesso montuoso delle Dolomiti Lucane. E' prevista la visita al Convento di San Francesco, ai ruderi della roccaforte longobarda. Pietrapertosa è circondata da rocce che richiamano la conformazione di oggetti e animali e per questo denominate suggestivamente aquila reale, incudine o civetta.
Giovedi’ 31 marzo Mattinata libera, nel pomeriggio partenza in camper direzione Matera con arrivo alla Contrada Chiancalata n. 27 - 75100 Matera - Tel. 0835 335239 Coordinate: 40°39’11’’N - 16°36’25’’E
Venerdi’ 01 aprile In mattinata escursione in navetta a/r a MATERA città antichissima e la sua origine si perde nella preistoria, per il substrato abitativo consistente in grotte scavate nel masso tufaceo è nota come la «città sotterranea» e per la continuità di vita dal paleolitico ai giorni nostri è ritenuta una delle più antiche del mondo. Oggi grazie all'inserimento nel 1993 nelle liste dell'UNESCO e una grande pubblicità dovuta alla realizzazione del film The Passion di Mel Gibson, viene finalmente inserita in tutte le guide turistiche internazionali. Pranzo autogestito,
Nel pomeriggio visita al museo della civiltà contadina
Sabato’ 02 aprile In mattinata escursione in bus a Gravina in Puglia. Gravina ci richiama subito le grotte e sappiamo che 'l'uomo primitivo' viveva nelle grotte. Gli studiosi hanno riferito il fenomeno del 'vivere in grotta' nelle gravine non appartiene solo alla preistoria, ma è stato caratteristico anche del Medioevo. Lungo il torrente "gravina", come pure nell'interno dell'abitato, sotto terra, abbiamo nella nostra zona tracce molto eloquenti di civiltà rupestre. La scelta di vivere 'in grotta' sarà dipesa anche da motivazioni economiche, probabilmente era più conveniente asportare materiale, 'scolpire l'abitazione', piuttosto che realizzare costruzioni all'aria aperta. Più in là poi, intorno al IX-X sec., parallelamente al generale processo di 'incastellamento' d'altura (le motte), le gravine avranno svolto funzione difensiva. Pranzo autogestito.
Nel pomeriggio escursione in bus ad Altamura, quasi al confine fra Puglia e Basilicata, a 40 km da Bari e a 19 km da Matera, sorge Altamura, rinomata in tutta Italia, ed anche nel mondo, per la produzione di un tipico pane DOP. È un centro tradizionalmente agricolo: infatti il suo territorio, favorito dalle condizio­ni climatiche e morfologiche, è naturalmente predisposto alla coltivazione del grano, diventando così uno dei centri più importanti di trasformazione del grano duro. VISITEREMO:
Molino Artigianale Dibenedetto in attività fin dai primi anni ’50. La sua struttura, quasi completamente in legno, è rimasta intatta da allora. Anche il processo produttivo non è cambiato. Tutto ciò garantisce un prodotto di qualità realizzato secondo i metodi tradizionali. Il piccolo opificio, a conduzione familiare, rappresenta l’unica realtà presente sul territorio per la trasformazione del grano duro e preserva la consuetudine della lavorazione per conto terzi.I grani macinati sono il frutto di una rigorosa selezione. Non manca il grano biologico: il molino fa parte infatti dell’ICEA (Istituto per la certificazione Etica e Ambientale). Dalla macinazione derivano semola rimacinata, farro, farine integrali e per intolleranze alimentari.
Caseificio Stella Dicecca, ha ottenuto nel tempo tanti importanti riconoscimenti, a testimonianza di una ricerca della qualità che si tramanda di generazione in generazione da oltre cent'anni. Dicecca propone una scelta vastissima di prodotti genuini, tutti realizzati con ingredienti selezionati in base alla loro freschezza. L'assortimento è ricco e in grado di deliziare anche i palati più esigenti: fior di latte, mozzarelle, burrate, caciocavalli, pecorini, scamorze fresche o affumicate, treccioni e molto altro ancora.
Forno DiGesù una passione nata nel 1838, con un piccolo forno di quartiere che produceva pane fatto in casa, per arrivare oggi a produrre Pane DOP e biscotti di qualità, I sapori della tradizione altamurana, la genuinità dei prodotti dal sapore unico” pane dalla forma caratteristica, dalla fragranza unica grazie alla sua crosta croccante e alla mollica soffice.
Cena Finale c/o Masseria del Pantaleone, da confermare all'atto dell'iscrizione, costo € 25,00 a persona
Domenica 03 aprile Il raduno giunge al termine, si torna a casa e.. Alla prossima